“L’accessibilità è la caratteristica di un dispositivo, di un servizio, di una risorsa o di un ambiente d’essere fruibile con facilità da una qualsiasi tipologia d’utente.” Wikipedia docet.
Un ambiente accessibile è composto da edifici, aree circostanti gli stessi e “ambiente virtuale” e è fondamentale per una società, che crede nella parità dei diritti e desidera garantire ai cittadini l’autonomia e i mezzi per condurre una vita sociale ed economica attiva.
Nel marzo 2021 la CE ha adottato la strategia sui diritti delle persone con disabilità 2021-2030. L’obiettivo della nuova strategia è compiere progressi per garantire che tutte le persone con disabilità in Europa possano godere dei loro diritti ed avere pari opportunità.
L’intenzione dell’UE è di fare della strategia una realtà concreta. È necessario, quindi, promuovere un approccio dinamico e favorevole all’accessibilità. L’accessibilità riguarda tutti, non solo una minoranza fisicamente disabile. In una società soggetta all’invecchiamento, ad esempio, gli anziani hanno diritto ad alti livelli di accessibilità fisica e virtuale.
L’accessibilità rientra anche nella strategia europea per una mobilità sostenibile ed intelligente. Per garantire, infatti, livelli accettabili di mobilità è intrinseco il coinvolgimento di persone e ONG che la rappresentano.
Il laboratorio si pone l’obiettivo di organizzare quattro momenti formativi e di discussione rivolti ai GAL, attraverso i quali l’accessibilità non sarà più intesa come sinonimo di disabilità, ma come opportunità per i territori rurali di aprirsi a nuovi mercati rendendo disponibili tre grandi segmenti ad un pubblico più vasto: infrastrutture, ospitalità e servizi.
Per mezzo della collaborazione con la CPD – Consulta per le Persone in Difficoltà, Free Wheels e Rotellando si vuole declinare la possibilità di una nuova visione di strategia di sviluppo territoriale creando possibilità di formazione, che possa portare i GAL a una consapevolezza sul tema dell’accessibilità.
Gli incontri saranno focalizzati a dare risposta alle seguenti domande:
– Può un territorio rurale essere accessibile?
– Quali strategie è necessario mettere in campo per garantire l’accessibilità turistica e della comunità locale alle risorse territoriali?
– Quanto e come incide la mancanza di accessibilità nella comunicazione? Come comunicare l’accessibilità? Come creare una rete territoriale favorendo l’accessibilità?
Referente del laboratorio:
- Eleonora Gini – Lago di Como GAL
Comitato promotore:
- Marta Ratti Carrara – GAL Valle Brembana 2020
- Marta Anello – GAL Valle d’Aosta
- Chiara Casali – GAL Terre del Po
- Salvatore Marcello Troìa – GAL Rocca di Cerere Geopark
- Susanna Gardiol – GAL Escartons e Valli Valdesi
- Elisabetta Antoniazzi – GAL Oltrepò Pavese
- Matteo Aguanno – GAL Prealpi e Dolomiti
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