Il protrarsi dei negoziati tra gli Stati membri sulle proposte legislative per la nuova politica agricola comune (PAC) 2021-2027, e poi l’emergenza per il Covid 19 ha portato la Commissione all’adozione di un pacchetto di misure volto a definire il regime da applicare, per un periodo transitorio, in attesa della definitiva approvazione della riforma della PAC 2021-2027 e del nuovo quadro finanziario pluriennale (QFP) dell’Unione europea per il prossimo settennato 21-27.
Il pacchetto stabilisce disposizioni transitorie relative al sostegno da parte del FEASR e del FEAGA sia per quanto riguarda le risorse e la loro distribuzione nella fase di transizione che per quanto riguarda l’applicabilità del quadro giuridico esistente fino a quando non saranno applicabili i nuovi regimi della PAC, nonché disposizioni transitorie specifiche per garantire una transizione agevole dall’attuale periodo PAC al prossimo.

Gli strumenti deputati alla gestione della fase di transizione potranno essere i Programmi di Sviluppo rurale 2014-2020 vigenti e gli strumenti attuativi da essi messi in campo, che di fatto saranno prolungati e dotati di ulteriori risorse. I GAL sono tra questi.
Tuttavia poco è ancora noto su come le regioni intendano allocare le risorse aggiuntive tra le diverse misure dei PSR, con quali modalità e in base a che tipo di analisi dei fabbisogni. Questo vale a maggior ragione per la Misura 19 approccio Leader, rispetto alla quale è necessario capire come le risorse possono impattare sulle strategie di sviluppo locale dei GAL.
Altro aspetto è conoscere le regole deputate a governare questo processo visto il livello di complessità del quadro procedurale amministrativo in cui i GAL già operano. Da ultimo capire i tempi effettivi i cui tutto questo maturerà.
Da queste premesse di scenario emerge la necessità di conoscere e mettere a fattor comune le informazioni e le azioni messe in campo dalle regioni per la gestione della fase di transizione.
Il laboratorio avrà dunque i seguenti obiettivi:
– Fare un’indagine su quanto è stato fatto dalle regioni rispetto alle questioni di cui sopra attraverso la raccolta di documenti;
– Produrre un’analisi della documentazione raccolta e delle procedure individuate per facilitare l’azione dei Gal a livello regionale;
– Esprimere raccomandazioni su come garantire una gestione snella della fase di transizione.

Il referente del laboratorio è:

  • Patrizia Di Fazio (Castelli romani e monti prenestini)

Il gruppo promotore è composto da:

  • Stefano Stranieri (Montagna Appennino)
  • Milena Rosa (Gal Alto Molise)
  • Rino Talucci (Abruzzo italico Alto Sangro)
  • Dante Spinelli GAL (Lecco Brianza) 
  • Luigia Melaragni (GAL Alto Lazio)
  • Marta Vezzola (GAL Garda Val di Sabbia)
  • Giovanni Pattoneri (GAL del Ducato)
  • Giancarlo Pegoraro (Vegal)
  • Domenico Conti (Vette reatine)
  • Carlo Ricci (Costa dei Trabocchi)

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