Si è concluso il 16 dicembre 2020 il ciclo di incontri del laboratorio “Creare e diffondere buone pratiche per lacostruzione di unsistema di governance delturismo rurale di tipo sportivo”, organizzato dal Lago di Como GAL, in collaborazione con il GAL Valle dei Sapori, il GAL Valle Brembana, il GAL Colli di Bergamo e del Canto Alto, il GAL Valle d’Aosta, il GAL Carso LAS Kras, il GAL Valle del Crati e il GALOgliastra.

Il laboratorio, attraverso la raccolta di buone pratiche che hanno portato e stanno portando ad una crescita attiva nei territori dove sono state ideate, condurrà alla stesura di un vademecum atto a supportare i territori rurali nella creazione di un’offerta di turismo attivo concertata tra più attori pubblici e privati e a disposizione degli interessati sulla piattaforma del Forum.
La prima versione del vademecum è stata presentata nel corso del Congresso di Forum Leader a Lanciano. I lavori sono poi proseguiti in successivi incontri che hanno permesso al gruppo di lavoro di approfondire e sviluppare adeguatamente tutti gli argomenti previsti.
Il primo incontro, “L’evento sportivo – Da vetrina del territorio a prodotto turistico” si è svolto il 4 novembre. Nel corso del webinar sono stati presentati i seguenti progetti: il “Club di prodotto Supramonte” dal GAL Ogliastra e il “Nannai Climbing”, iniziativa promossa dal Comune di Ulassai insieme all’Associazione Climbing Ulassai.

A seguire, il 25 novembre, si è tenuto l’incontro dal titolo “Sistema di governance – Gestire e supportare il prodotto turistico nel tempo”. Nel corso dell’incontro è stato presentato da Michele Rigamonti, A.S.D. Valtellina Wine Trail, il progetto “Valtellina Wine Trail”. Una competizione su tre distanze che si intersecano nel territorio della Valtellina. La bellezza del territorio nel quale di snoda il percorso della gara, unitamente alla cultura ed alle prelibatezze gastronomiche rappresentano un forte richiamo anche fuori dai confini del nostro Paese.
La seconda iniziativa “Isole Egadi. Dal turismo balneare ai nuovi turismi ambientali” è stata presentata da Sebastiano Venneri, Presidente Vivilitalia. L’Area Marina Protetta delle Isole Egadi, in collaborazione con Vivilitalia, ha avviato una serie di iniziative per la promozione dei turismi sportivi e sostenibili quali il cicloturismo, il trekking, il climbing, il surf e la vela, il kayak, lo swimtrekking e il seawatching. L’obiettivo è di diversificare l’offerta e consequenzialmente destagionalizzare i flussi turistici.
A seguire Giuseppe Bufalino, Direttore Comunità Montana Oltrepò Pavese e del GAL Oltrepò Pavese, e Carlo Veronese, Direttore Consorzio di tutela vini Oltrepò Pavese hanno presentato il progetto “Oltrepò Divino”, un esempio di come bici, turismo ed enogastronomia possano unirsi all’insegna di un nuovo modo di vivere il territorio, più lento ed intelligente. Il fil rouge è la storia del ciclismo con grandi gare e grandi vittorie e la storia del vino, una tradizione testimoniata a partire dal 40 a.C.
Infine Aljoša Ota, Direttore Ente Sloveno per il Turismo, ha presentato “Slovenia, meta di vacanze attive”, in cui turismo attivo e cultura si intersecano in proposte vincenti per lo sviluppo del territorio sloveno.

Infine, l’ultimo incontro, “Turismoaccessibile-Itinerarifruibilidapartedipersonecondisabilità”, si è svolto il 16 dicembre.
Per primo è stato presentato da Giovanni Ferrero, Direttore Consulta per le Persone in Difficoltà Onlus il progetto “Turismabile – Promuovere e realizzare un Piemonte per tutti”. Turismabile è un progetto finanziato dalla Regione Piemonte – Assessorato al Turismo e realizzato dal Settore Turismo per Tutti della CPD – Consulta per le Persone in Difficoltà Onlus. Si tratta di un’iniziativa, unica in Italia, che dal 2007 è impegnata su diversi fronti nel miglioramento dell’accessibilità turistica piemontese e nella promozione del Piemonte come destinazione for all.
A seguire Claudia Sonego, Vicepresidente Associazione Guide Turistiche ha presentato l’iniziativa “GTI – Guide Turistiche Italiane diventa ‘designer’ dell’accessibilità”. GTI, sempre più preparata e coinvolta nel realizzare visite turistiche accessibili a qualsiasi viaggiatore, anche con disabilità motoria, cognitiva e sensoriale, ha realizzato alcuni itinerari con l’intento di rendere accessibile il patrimonio a Firenze, Roma e Sabbioneta (MN).
Infine Pietro Scidurlo fondatore dell’Associazione Free Wheels Onlus, ha presentato l’iniziativa “Cammini per tutti” creata per dar voce a quelle persone che sognano di poter vivere il mondo con quella lentezza capace di far percepire sensazioni ed emozioni che solo il passo umano o una bicicletta possono restituire. L’obiettivo è far prendere consapevolezza a chi opera su e per i Cammini a livello internazionale che anche una persona con esigenze speciali può affrontare un viaggio a piedi o in bicicletta su territori impervi, un messaggio di uguaglianza senza barriere né confini.

È stato molto interessante il cambio di prospettiva proposto dai relatori e la concezione dell’accessibilità identificata come elemento della progettualità dei prodotti turistici.
Il prodotto turistico nella sua espressione deve avere un approccio inclusivo, e dare vita ad una filiera dell’accessibilità che deve essere garantita a partire dalla raggiungibilità dei luoghi fino alla fruibilità di tutto ciò che il territorio offre.
Uno degli aspetti di maggior interesse emerso è stata la necessità di formare gli operatori del territorio (albergatori, ristoratori, guide turistiche) sensibilizzandoli a nuove visioni e alla possibilità di pensare fuori dagli schemi per poter accogliere diverse tipologie di turisti con esigenze diverse.
Nel corso dei vari incontri sono state analizzate diverse buone pratiche che hanno fornito spunti interessanti che confluiranno all’interno del vademecum predisposto. Questo importante lavoro sarà completato a inizio 2021, grazie anche grazie al supporto della Rete Rurale Nazionale.