Nell’ambito della precedente Programmazione Europea 2014/2022, molti GAL hanno sostenuto e avviato, in varie zone d’Italia, un complesso di iniziative variegate per la valorizzazione delle filiere locali tradizionali e di qualità. Tali iniziative hanno sollecitato i territori sul valore dei prodotti agricoli tradizionali e incrementato il valore degli ambienti produttivi collegati. Nell’ottica di uno sviluppo programmatico comune, nonché in perfetta coincidenza di tempi rispetto alla elaborazione delle nuove Strategie di Sviluppo Locale dei GAL Programmazione 2023/2027, si intende proporre un laboratorio partecipato che rifletta sul valore del ruolo dei GAL in rapporto alle comunità locali ed in stretta connessione con le relative filiere agricole tradizionali, costituendo un network nazionale sulla base di una buona pratica che si è sviluppata attorno al tema del castagno. Le attività che verranno messe in campo nell’articolazione del Laboratorio potranno caratterizzare percorsi e strumenti attuativi specifici in grado di far emergere le capacità di messa a terra dei GAL rispetto a tematiche specifiche, avendo come riferimento esemplificativo il comparto castanicolo. La proposta si inserisce in una dinamica attiva che evidenzia il castagneto in tutto il territorio italiano, sia per una forte ripresa di interesse sul comparto castanicolo, quale elemento determinante di contrasto ai cambiamenti climatici, allo sviluppo dell’economia della montagna e delle aree interne. L’azione dei GAL potrà in questo modo supportare il rafforzamento della Rete italiana delle Comunità Castanicole collegate al tema attraverso un coordinamento progettuale comune, incanalando azioni singole verso azioni interconnesse, nel generale recupero colturale del castagno italiano e il miglioramento della filiera, passando attraverso la riconnessione delle comunità identitarie legate ai prodotti locali e alla manifatturiera tradizionale, salvaguardandone il valore aggiunto. Il laboratorio si identifica nella creazione e/o rafforzamento della partnership tra GAL e le singole Comunità locali aderenti alla Rete Slow Food delle Comunità Castanicole (nata nel 2022) sotto l’egida dell’Associazione Slow Food Italia. Tra le finalità che si intendono raggiungere emerge, fra tutte, quella di avviare un’attività programmatica di cooperazione che, qualora inserita nelle singole Strategie di Sviluppo Locale, potrebbe sfociare, come esito finale in un vero e proprio progetto di Cooperazione LEADER.

 

 

Referente Laboratorio 

  • Tiziano Cinti – GAL Terre di Pregio

 

Comitato Promotore 

  • Beppe Ballauri – GAL Mongioie – Piemonte
  • Pier Luigi Aceti – GAL STS Savuto – Calabria
  • Stefano Stranieri – GAL MontagnAppennino – Toscana
  • Pietro Andrea Cappella – GAL Alto Casertano – Campania
  • Susanna Gardiol – GAL Escartons e Valli Valdesi – Piemonte
  • Marta Ratti Carrara – GAL Valle Brembana 2020 – Lombardia
  • Francesco Esposito – GAL Dei due mari – Calabria
  • Gregorio Muzzi – GAL Serre Calabresi – Calabria

Comments are closed.